Il Chievo va a Tenerife a caccia di nuovi talenti

L’ ultimo passo è stato la collaborazione con il comune di Arona, nelle Canarie, per lo sviluppo tecnico di tutte le società dilettantistiche della città dopo l’ apertura a metà febbraio di una scuola calcio a Miami con una gestione diretta. Quarantamila abitanti di bacino, terreno fertile dove mettere radici là dove una traccia di calcio c’ è già e pure parecchio forte come racconta la tradizione. Il progetto coinvolge 700 bambini e 70 allenatori di ogni fascia d’ età. Dai primi calci alla Primavera. I tecnici del settore giovanile del Chievo saranno ad Arona per l’ intera stagione, col compito nella prima parte di indirizzare gli istruttori del territorio attraverso lo sviluppo di varie componenti didattiche prima di spostare l’ attenzione sul campo. I ragazzi verranno valutati entro fine anno, i più meritevoli al termine di ogni stagione si alleneranno nelle strutture del Bottagisio e a Veronello. Per chiudere al meglio il cerchio. Il programma del Chievo dura fino al 2028.
Sguardo a lungo termine. Totale l’ apertura delle realtà calcistiche di Arona, istituzioni in primis a partire dal sindaco Josè Juliàn Mena Pérez e l’ assessore allo sport Juan Sebastian Roque Alonso. Le società sono Furia Arona, Buzanada, Ibarra e Igara. Altra tappa del percorso di internazionalizzazione del Chievo, capace già di insediarsi a Singapore, in Canada e in Australia. Ora l’ approdo a Tenerife.
LA SQUADRA E l’ opera non s’ è ancora conclusa. Tante basi già disegnate, quelle che vuole darsi anche il Chievo di Lorenzo D’ Anna tornato ad allenarsi ieri pomeriggio. Oggi doppia seduta. La settimana si concluderà con un’ amichevole contro la Triestina in programma sabato mattina a Veronello. Il fischio di inizio alle 11. Ingresso gratuito.