I ragionamenti continui ci tengono in tensione

La maggior parte dei pensieri che ci attraversano la mente non ci aiuta a trovare soluzioni ai problemi, non approfondisce le nostre conoscenze nè porta a felici intuizioni. Essi sono pura speculazione, elucubrazione mentale. Pensare a vuoto non è solo una perdita di tempo, ma anche causa di ansia, irritabilità e di possibili disturbi psicosomatici. Mentre ci perdiamo in ragionamenti, il cervello secerne gli stessi neurotrasmettitoriche vengono rilasciati in situazioni di stress. Questo provoca una tensione continua, che non riusciamo a placare facilmente.

La soluzione sta nel riuscire ad interpretare il turbinio continuo dei pensieri.

Pensare troppo ci gioca brutti scherzi – Notti insonni passate a rigirarci nel letto continuando a ragionare su piccoli problemi, ci fanno sfuggire gli elementi che ci aiuterebbero a trovare la soluzione in tempi brevi, se ci affidassimo all’istinto e all’intuizione che ci guiderebbero a fare la cosa giusta. Spesso giustifichiamo le preoccupazioni che continuano a rimuginare come frutto di un carattere apprensivo, oppure legate solo a situazioni esterne problematiche. Ma in molti casi tali preoccupazioni sono generate e alimentate dal fatto stesso di pensarci sopra.

Sintomi di un cervello stressato. Come si fa a capire se il nostro cervello sta “lavorando a vuoto”?

Occorre fare attenzione ad alcuni segnali, esempio:

  • Memoria a breve termine labile
  • Sensazione di testa vuota o fra le nuvole
  • Mancanza di concentrazione
  • Disattenzione e frequenti piccoli incidenti
  • Indecisione cronica
  • Paura e insicurezza per tutto

Segnali fisici di problemi, esistono anche sintomi corporei che segnalano che la mente è ingolfata, eccone alcuni:

  • Mal di testa
  • Dolori alla cervicale
  • Senso di stanchezza continua
  • Difficoltà a digerire
  • Problemi di stipsi
  • Respiro corto
  • Tachicardia
  • Contratture muscolari e mal di schiena

Riconosciamo i pensieri da buttare

Quali sono allora i nostri pensieri nocivi che è meglio evitare? E come possiamo riconoscerli? Ecco alcune considerazioni:

  • Sono invadenti ossia compaiono sempre nei momenti più inopportuni
  • Sono sempre gli stessi e si ripetono continuamente e diventano un chiodo fisso
  • Sono prepotenti: ti distraggono da tutto il resto che vorresti fare
  • Sono improduttivi: non portano a una soluzione anzi propongono altri problemi
  • Provocano angoscia: fanno vedere tutto nero, ti lasciano un senso di scontentezza e ansia.

La tua filosofia di vita
può essere uno spunto di riflessione per tanti, condividila.


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