Partite a porte chiuse potrebbero causare ricadute psicologiche sui calciatori

Il Dott. Aiace Rusciano, psicologo e neuroscienziato dello sport, ora in forza all’A.C. Chievo Verona e divulgatore scientifico, si interroga, in questo articolo, su quali saranno gli effetti psicologici delle partite giocate a porte chiuse. Il campionato di serie A, infatti, andrà avanti, ma con questa nuova modifica. Tra sabato 7 e domenica 8 marzo verranno recuperate le sei partite dello scorso week-end non disputate come da calendario (26° turno). Altre partite invece sono state disputate nei giorni scorsi, alcune con e altre senza pubblico.  Le priorità assolute riguardano la sicurezza e la tutela della salute pubblica, ma perché questo ritardo nello sport rispetto alle altre decisioni prese dal Governo durante l’emergenza? Quali potrebbero essere gli effetti e le conseguenze psicologiche sulle prestazioni dei calciatori nelle partite senza pubblico?


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