A Como nessuno sarà più solo

È questo l’obiettivo ambizioso dell’iniziativa “Como città Fratelli Tutti”. «È un movimento civico perché nessuno sia più lasciato indietro», spiega il sociologo comasco Mauro Magatti, «creando nuovi legami, sinergie, progettualità per rafforzare il senso di comunità e costruire insieme un nuovo modello di convivenza sociale»

Un nome particolare quello che, il sociologo comasco Mauro Magatti, definisce «un movimento civico perché nessuno sia più lasciato solo». “Como città Fratelli Tutti” oltre che un nome è uno slogan che, in un epoca post pandemica, scalda il cuore.

Soprattutto perché, ancor prima del lancio concreto, reale, dell’iniziativa che avverrà sabato 30 ottobre con una grande manifestazione in centro storico, già più di 60 realtà del territorio hanno deciso di aderire: dall’Associazione Cuochi di Como ad Asylum passando per Luminanda alla Piccola Casa Federico Ozanam fino a Confcommercio e CSV Insubria.


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