STIAMO CRESCENDO DEI BAMBINI “ASSEDIATI”

I nostri bambini sono liberiSiamo capaci di stimolare la loro creatività o, al contrario, la ostacoliamo? A questo proposito, ti proponiamo l’interessante prospettiva dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet, attento osservatore del mondo giovanile. Crepet, durante un’intervista rilasciata a Dea By Day ha detto che:

Stiamo crescendo dei bambini assediati. Nel senso che i loro spazi e il loro tempo è assediato dalla gestione che gli adulti attuali impongono loro. Abbiamo bambini assediati da nonne iper-presenti, da mamme piene di sensi di colpa, da padri che vogliono fare le madri, da insegnanti sciatti.. Insomma i bambini starebbero meglio soli, se questi sono gli adulti che li circondano. Bisognerebbe promuovere una campagna liberate i bambini
Quando a un bambino è continuamente impedito di poter sviluppare la propria creatività, la propria autonomia, a costruire la propria identità, non riesce a crescere, ovvero crescerà fragile, vulnerabile, ricattabile. Nella società attuale, che molti pensano sia libera anzi addirittura liberal, è veramente difficilissimo che un ragazzo possa riuscire ad essere se stesso. E il motivo è che non è stato cresciuto in modo di poterlo essere.

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