Settimana della comunicazione 2023

Il blog di Filosoficamente Parlando, che è sempre aperto a tutti i contributi per un dialogo sulle tematiche filosofiche teologiche e sociali, ha come focus la ricerca di contenuti alternativi che possano mettere in evidenza altre realtà digitali – che noi simpaticamente chiamiamo “amici di filosoficamente parlando” .

Il nostro scopo è di condividere idee diverse dalla comunicazione “di massa”, che solitamente mira ad un ritorno commerciale, mentre il nostro lavoro mira a metter in risalto quegli aspetti della vita che a volte passano in secondo piano ma che sono invece le fondamenta della nostra evoluzione interiore.

Conoscere la virtù opposta all’ego può essere un buon modo di cominciare:

• All’atteggiamento orgoglioso e superbo va contrapposta l’umiltà di azione
• All’atteggiamento invidioso va contrapposta la gioia per il bene altrui
• All’atteggiamento avido dei piaceri della gola va contrapposta la moderazione (non solo del cibo)
• All’atteggiamento lussurioso va contrapposta la riscoperta dell’Amore nel suo senso più alto e Sacro
• All’atteggiamento pigro e accidioso va contrapposta la Volontà di agire (in ogni campo: azione fisica e mentale)
• All’atteggiamento rancoroso va contrapposto il Perdono e/o l’accettazione
• All’atteggiamento avaro va contrapposta una sana generosità (di pensiero e di azione)

Sono convinto che questo ambito del digitale, finita la sbornia, ritorni ad una dimensione più consapevole nell’orientare le persone ad essere più fiduciosi nel riflettere sulle proprio inclinazioni egoiche, che a volte sono causate da difficili avvenimenti nella vita, e sciogliere quelle difese che oltre ad essere nocive per la salute esauriscono l’energia vitale insita in ognuno di noi, e che non deve essere sprecata per troppa identificazione alle situazioni creandoci preoccupazione.

Ci siamo mai chiesti cosa significa preoccupazione?

Pre-occupazione: occuparsi prima che una cosa succeda.

Alla luce di ciò una riflessione sorge spontanea: se una cosa deve ancora succedere, inutile preoccuparsi; se una cosa è già successa la domanda che dobbiamo porci è: possiamo rimediare o cambiare la situazione? Se si, mettiamo in campo la Volontà per agire in modo corretto a risolvere la situazione. Se non possiamo porci rimedio… meglio farsi una passeggiata, spostare l’attenzione sul movimento fisico per ritrovare anche quell’equilibrio mentale che ci permetta di accettare le situazioni che non possiamo cambiare.