Percorsi di formazione alla Fondazione Toniolo

Mi fa piacere di segnalare che qualche mese fa si è svolto un percorso alla Fondazione Toniolo ispirato al processo che è stato avviato nel 2020 da Papa Francesco che recentemente ad Assisi – lo scorso settembre – ha avuto un passaggio importante nel meeting internazionale Economy of Francesco, che si può dire è diventato un paradigma di riferimento per tradurre una cultura di impresa tramite iniziative e opere concreti a testimoniare come l’impresa di Francesco è sempre vincente. Generare non è solo produrre, infatti l’economia intesa da Francesco, come d’altronde il Creato e tutte le manifestazioni umane, non deve solamente circoscritta ad una produzione di consumo, deve generare beni di relazione per una economia “civile”.

Occorre fare un passo più in là – diceva il filosofo Pascal – “conoscere le ragioni del cuore che la ragione non conosce”.

Produrre e consumare sono alla base della civiltà umana ma bisogna anche creare l’aspetto antropologico che è quello di generare “un movimento” che passa dalla cura dei propri bisogni ed aprirsi agli altri anche con piccoli gesti. L’idea di una economia in movimento riapre ad un futuro che ci sembra attualmente chiuso e ci permette di prendersi cura, accompagnare e a volte lasciare andare.

Nei vari interventi che si sono succeduti ad Assisi hanno declinato il tema femminile, partendo da una domanda su come è raggiunta la parità di genere. Le donne hanno un ruolo fondamentale a livello famigliare, che è la base del nostro tessuto sociale, perciò devono essere aiutate anche a “generare vita in abbondanza” . Il ruolo della madre, a mio avviso, è unico in quanto – come si dice – “la madre è una sola” per questo non può essere sostituita da altre “forme” di madre.