Lavori manuali e intellettuali

Riprendiamo alcuni versetti del Libro del Siracide per mettere in evidenza come si possa insegnare ai giovani saggi orientamenti che conduco alla felicità operando in modo manuale alla costruzione del mondo.

Siracide 38,29-34

29 Così il vasaio che è seduto al suo lavoro e con i suoi piedi gira la ruota, è sempre in ansia per il suo lavoro, si affatica a produrre in grande quantità. 30 Con il braccio imprime una forma all’argilla, mentre con i piedi ne piega la resistenza; dedica il suo cuore a una verniciatura perfetta e sta sveglio per pulire la fornace. 31 Tutti costoro confidano nelle proprie mani e ognuno è abile nel proprio mestiere. 32 Senza di loro si costruisce una città nessuno potrebbe soggiornarvi o circolarvi. Ma essi non sono ricercati per il consiglio del popolo 33 nell’assemblea non hanno un posto speciale, non siedono sul seggio del giudice e non conoscono le disposizioni della legge. Non fanno brillare nè l’istruzione nè il diritto, non compaiono tra gli autori di proverbi 34 ma essi consolidano la costruzione del mondo e il mestiere che fanno è la loro preghiera. Differente è il caso di chi si applica a meditare la legge dell’Altissimo.

Alcune riflessioni:

In questi versetti, l’autore del Siracide presenta un elogio del lavoro manuale, che è considerato un dono di Dio. Chi fa il proprio lavoro con serenità e passione partecipa alla costruzione del mondo anche grazie alle capacità che gli sono state donate: i famosi “talenti”.

Tuttavia, l’autore non esalta il lavoro a discapito della sapienza, che è considerata un dono ancora più prezioso. La sapienza è la corona dei liberi, perché permette di vivere una vita serena e felice. La sapienza ricompenserà chi la cerca.

Da un punto di vista pratico, essi esaltano l’importanza del lavoro manuale, che è necessario per il sostentamento della vita. Il lavoro è anche fonte di arricchimento e di nobiltà spirituale. Infatti i versetti possono essere interpretati come un invito alla ricerca della sapienza.

Queste parole possono essere applicate alla nostra vita in diversi modi. Da un punto di vista pratico, essi ci invitano a riconoscere il valore del lavoro manuale. Il lavoro è un dono di Dio che ci permette di contribuire al bene comune e di crescere come persone. Da un punto di vista spirituale, i versetti ci invitano a cercare la sapienza. La sapienza è un dono che ci permette di vivere una vita più piena e significativa.

La tua filosofia di vita
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